L’articolo 13 comma 1 della Costituzione spagnola prevede che "gli stranieri sul territorio nazionale godano delle libertà pubbliche garantite dal Titolo I, secondo i termini stabiliti dai trattati e dalla legge". Secondo l’articolo 149 comma 1.2 della Costituzione spagnola, quest’ultima attribuisce allo Stato giurisdizione esclusiva su "nazionalità, immigrazione, emigrazione, stranieri e diritto di asilo". Inoltre, il paragrafo 1 dello stesso articolo indica che la sola Costituzione risponde anche delle "norme sulle condizioni fondamentali che garantiscono l'uguaglianza di tutti gli spagnoli, esercizio dei diritti e dell'adempimento dei doveri costituzionali".
🔗Disciplina i diritti e i doveri degli stranieri sul territorio spagnolo. Solitamente, la legge sull'immigrazione sancisce il riconoscimento dei diritti stabiliti dalla Costituzione spagnola, i trattati internazionali, interpretati in conformità con la Dichiarazione universale dei diritti umani e gli ulteriori trattati in vigore sui diritti dei cittadini. Questo significa che nel caso in cui non sia presente una legge specifica, gli stranieri che si trovano sul territorio spagnolo godono degli stessi diritti dei cittadini spagnoli.
🔗Applicazione e sviluppo della riforma della legge organica 4/2000 dell'11 gennaio sui diritti, libertà e integrazione sociale degli stranieri in Spagna. Questo regio decreto approva la nuova legge sull’immigrazione e abroga la legge approvata dal Regio Decreto 2393/2004 del 30 dicembre.
🔗Disciplina le condizioni per l'esercizio dei diritti di ingresso/uscita, di libera circolazione, di soggiorno, di soggiorno permanente e di lavoro in Spagna (fornito da cittadini di altri Stati membri dell'Unione e degli altri Stati facenti parte dell'accordo sullo Spazio economico europeo), nonché le limitazioni ai diritti sopracitati per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità pubblica.
🔗Stabilisce le condizioni secondo le quali i cittadini dei Paesi non facenti parte dell’UE, così come gli apolidi, possono godere in Spagna della protezione internazionale istituita dal diritto di asilo e di protezione sussidiaria, nonché il contenuto di tale protezione internazionale. La legge consente sia di soddisfare adeguatamente le esigenze derivanti dall’inclusione dell'ampia gamma di atti normativi sanciti dall'Unione europea, sia di ponderare adeguatamente le nuove interpretazioni e i nuovi criteri emersi dalla dottrina nazionale e internazionale e dalla giurisprudenza di organismi sovranazionali, come la Corte di giustizia delle Comunità europee o la Corte europea dei diritti dell'uomo, al fine di migliorare le garanzie dei di coloro che richiedono e beneficiano della protezione internazionale
🔗Riconosce le persone con disabilità come titolari di una serie di diritti e le autorità pubbliche come garanti del reale ed effettivo esercizio di tali diritti, in conformità alle disposizioni della Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre, stabilisce un sistema di violazioni e sanzioni che garantiscono le condizioni di base affinché le persone soggette a disabilità possano ottenere pari opportunità, non discriminazione e accessibilità universale. Tale legge consolida, chiarisce e equilibra in un unico testo le principali leggi sulla disabilità: Legge 13/1982 del 7 aprile sull'integrazione sociale delle persone con disabilità (LISMI), Legge 51/2003 del 2 dicembre sulle pari opportunità, sulla non discriminazione e sull'accessibilità universale per le persone con disabilità (LIONDAU), e la legge 49/2007 del 26 dicembre relativa alle violazioni e alle sanzioni in materia di pari opportunità, non discriminazione e accessibilità universale delle persone con disabilità. Questo compito di riformulazione ha avuto come riferimento principale la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006.
🔗Segretariato di Stato per l’uguaglianza (segretariato spagnolo), le Migrazioni e la Cittadinanza / Politiche e piani d'azione / Consiglio di Cittadinanza e Immigrazione / Agenda Immigrazione / Dati sull'immigrazione in Catalogna / Servizio di Supporto per il Riconoscimento Universitario (SARU) / Benvenuto / Rifugiati / Programmi di mentoring e volontariato / Registro degli stranieri / Programmi per la prevenzione della violenza di genere / Azioni di sensibilizzazione / Report sull'integrazione degli immigrati in Catalogna / Servizio di consulenza 'Info-migrazion' / Risorse per professionisti / Sostegno per gli enti nel campo della migrazione / Sostegno per enti locali
🔗Che cos’è una situazione di disabilità e come si riconosce / Servizi d’informazione, orientamento e valutazione / Sostegno per essere autonomi a casa / Servizi sociali per persone con disabilità / Enti e strutture di cura per persone con disabilità / Risorse per professionisti / Piani d'azione / Statistiche per persone con disabilità / Disabilità e tutela / Maggiori informazioni e contatto
🔗Informazioni generali su soggiorno, residenza e circolazione dei cittadini stranieri e altri aspetti. Norme di base / Regime generale / Cittadini dell'Unione europea /Controllo delle frontiere / Requisiti sanitari / Accordo Schengen / Uffici per le procedure di immigrazione / Tasse / Modelli di domande / Stato del trattamento dei file / Procedure amministrative
🔗Cosa può essere approvato / Preparazione della documentazione / Richiesta di autorizzazione / Integrazione nel sistema didattico / Regolamento / Domande frequenti
🔗Informazioni sui vari aspetti lavorativi degli stranieri in Catalogna: regolamento, permesso di soggiorno e permesso di lavoro, guide sulla procedura dei permessi, carta d'identità dello straniero
🔗Informazioni relative alle procedure e alle procedure nel settore dell'immigrazione, ai relativi regolamenti, ai programmi di integrazione e, in generale, alle questioni di interesse degli immigrati in Spagna.
🔗L'Osservatorio spagnolo sul razzismo e xenofobia (OBERAXE) raccoglie informazioni su progetti, indagini, risorse, relazioni e ricerche promosse dal Segretario di Stato per le Migrazione e da altri dipartimenti ministeriali, enti e organizzazioni al fine di fungere da piattaforma di informazione e analisi, nonché di stimolo sul lavoro, per combattere il razzismo, la discriminazione raziale, la xenofobia e altre forme di intolleranze, così come gli episodi di odio e i crimini. Il lavoro dell'Osservatorio è svolto in collaborazione con vari livelli di istituzioni governative e organizzazioni della società civile in Spagna, con l'Unione Europea e altre istituzioni internazionali
🔗Il sito web di accoglienza della Catalogna è un'iniziativa della direzione generale per l'immigrazione del governo della Catalogna, creata per fornire informazioni di base a tutti coloro che sono appena arrivati in Catalogna o coloro che intendono farlo
🔗Il patronato regio spagnolo sulle disabilità è un ente autonomo collegato al ministeri spagnoli della salute, del consumo e della previdenza sociale, il cui scopo è la promozione e il miglioramento dei diritti delle persone con disabilità, nonché il loro sviluppo personale, inclusione sociale e prevenzione delle disabilità, attraverso l’organizzazione di politiche, strategie, piani e programmi relativi alla disabilità. Per lo sviluppo della sua attività si basa principalmente sulle disposizioni della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata nel 2006 dalle Nazioni Unite. A livello nazionale è disciplinato dalle disposizioni del Regio Decreto Legislativo 1/2013 del 29 novembre che approva il testo unico spagnolo della legge generale sui diritti delle persone con disabilità e la loro inclusione sociale.
🔗Stazione di polizia generale per stranieri e frontiere e la rete di uffici di elaborazione per i cittadini stranieri
🔗Stabiliscono le condizioni di accessibilità necessarie affinché gli spazi pubblici, gli edifici, i mezzi di trasporto, i prodotti, i servizi e i processi comunicativi possano garantire autonomia, pari opportunità e non discriminazione nei confronti delle persone con disabilità o da altre difficoltà.
🔗La presente legge mira a garantire alle persone affette da mobilità ridotta, o da qualsiasi altra limitazione, l'accessibilità e l'utilizzo dei beni e dei servizi dell’azienda, nonché a promuovere l'uso di ausili tecnici adeguati che migliorino la qualità della vita di tali persone; stabilendo misure di promozione e di controllo in conformità ai regolamenti volti a sopprimere ed evitare ogni tipo di barriere o ostacoli fisici o sensoriali
🔗Approva il Codice di Accessibilità della Catalogna, riformula tutte le norme dettate in materia e, allo stesso tempo, autorizza il Governo stesso e i consiglieri competenti a realizzarne il suo sviluppo.
🔗La presente legge mira a stabilire i principi e gli obiettivi secondo cui l’amministrazione per la mobilità delle persone e il trasporto merci devono tendere alla sostenibilità e alla sicurezza, nonché a definire gli strumenti necessari alla società catalana per il raggiungimento di tali obiettivi. Inoltre, deve garantire a tutti i cittadini l'accessibilità con mezzi sostenibili. La presente legge si applica alla mobilità dei trasporti via terra, qualsiasi esso sia, sul territorio della Catalogna.
🔗Biblioteca virtuale con l'obiettivo di diffondere e promuovere gli studi e i documenti preparati da diverse aree e direzioni che riflettono i problemi e le situazioni delle persone con disabilità.
🔗L’organizzazione FUNDACIÓN ONCE per la cooperazione e l'inclusione sociale delle persone con disabilità è nata nel febbraio 1988, grazie al consenso del Consiglio Generale ONCE, ed è stata presentata alla società nel settembre dello stesso anno come strumento di cooperazione e solidarietà per i ciechi spagnoli nei confronti di altri gruppi di persone con disabilità, con l’obiettivo di migliorare la loro condizione. Oltre alla stessa ONCE, in quanto ente fondatore, le principali organizzazioni per le persone con disabilità in Spagna sono presenti nella Fondazione ONCE, grazie al suo Consiglio di Fondazione, il più alto organo di governo.
🔗Il Comitato Spagnolo dei Rappresentanti delle Persone con Disabilità (CERMI), è l'organizzazione spagnola che rappresenta gli interessi di oltre 3,8 milioni di donne e uomini affetti da disabilità in Spagna. La missione del CERMI è quella di garantire pari opportunità tra donne e uomini disabili e di tutelare i loro diritti umani, assicurandosi che siano pienamente presi in considerazione dalla società.
🔗Lo scopo del COCEMFE è di raggiungere la piena inclusione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità fisiche e intellettive in tutti i settori della società, attraverso la promozione, la difesa e la richiesta dell'esercizio dei loro diritti, nonché il coordinamento, rappresentanza e promozione del suo movimento associativo, contribuendo così alla costruzione di una società inclusiva e variegata.
🔗La Croce Rossa spagnola realizza attività di accoglienza e attività volte a promuovere l'integrazione degli immigrati nella nostra società: corsi di lingua, attività didattico-culturali, formazione di competenze sociali, formazione professionale, occupazione del tempo libero, intervento psicologico, aiuto per la ricerca di un alloggio...
🔗La confederazione ufficiale degli enti caritativi e delle iniziative sociali della Chiesa cattolica. Istituita nel 1947 dalla Conferenza Episcopale Spagnola, la Caritas Spagnola ha l'obiettivo di realizzare le attività caritative e sociali della Chiesa in Spagna, attraverso i suoi membri confederati. Per quanto riguarda l'immigrazione, la confederazione accoglie e sostiene i migranti, fornisce consulenza legale, servizi di mediazione interculturale, formazione e alloggio temporaneo nei centri di accoglienza.
🔗È stato creato su iniziativa e impulso della Croce Rossa spagnola a causa dei nuovi movimenti migratori verso la Spagna. Paese che ha subito un notevole sviluppo sociale ed economico, e che è diventato un punto di riferimento per gli immigrati negli ultimi decenni.
🔗Organizzazione no-profit, imparziale e laica che lavora per migliorare le condizioni di vita delle persone in situazioni vulnerabili. Difendiamo la parità dei diritti, doveri e opportunità, indipendentemente da origine, genere, nazionalità o etnia, orientamento sessuale e identità, religione, opinione o gruppo sociale
🔗Lo scopo principale è quello di promuovere un modello di società inclusivo e interculturale che faciliti il pieno accesso ai diritti di cittadinanza alle persone più vulnerabili della nostra società e, in particolare, ai migranti, sviluppando politiche per combattere qualsiasi forma di emarginazione sociale e collaborando per lo sviluppo dei territori locali e dei Paesi da cui provengono i migranti.
🔗Open Arms è un'organizzazione non governativa no-profit, la cui missione principale è quella di proteggere le persone in fuga da guerre, povertà o vittime di persecuzioni che cercano di raggiungere l'Europa. Nata da una compagnia di salvataggio e primo soccorso in mare e con vasta esperienza sulle coste spagnole.
🔗Plena Inclusion è l'organizzazione che rappresenta le persone con disabilità intellettuali o di sviluppo in Spagna. Da più di 50 anni contribuiscono alla piena inclusione sociale di tali persone e delle rispettive famiglie. Difendono i loro diritti e cercano di migliorare la qualità di vita di tutte le persone con disabilità intellettuali, o di sviluppo, e delle loro famiglie. Plena Inclusión si compone di 17 federazioni autonome (oltre Ceuta e Melilla) e di quasi 900 associazioni.
🔗Aspace Confederation. Il suo scopo è quello di migliorare la qualità di vita delle persone affette da paralisi cerebrale e da altre disabilità correlate, difendendo i loro diritti, sostenendo le famiglie, i servizi delle entità associate e la cooperazione istituzionale.
🔗La CNSE (confederazione statale delle persone sorde) è una ONG no-profit di interesse sociale a livello statale fondata nel 1936. Lotta al fine di ottenere pari opportunità per i sordi, attraverso politiche volte a rimuovere le barriere che impediscono l'esercizio dei diritti. Il CNSE è composto da 17 Federazioni Autonome. Queste Federazioni comprendono più di 118 associazioni provinciali e locali di sordi di tutto il Paese.
🔗FIAPAS è stata creata nel 1978 per rispondere alle esigenze delle famiglie delle persone con disabilità uditive e delle stesse persone colpite. FIAPAS è una confederazione nazionale, composta da 47 enti confederati che costituiscono la più grande organizzazione per la rappresentanza delle famiglie dei sordi in Spagna. Lo scopo di FIAPAS è la rappresentanza e la difesa dei diritti e degli interessi universali delle persone con disabilità uditive e delle loro famiglie, sia a livello nazionale che internazionale, di fronte alla società, alle amministrazioni e alle altre istituzioni. Ciò avviene integrando e promuovendo l'azione delle federazioni autonome e delle associazioni dei genitori delle persone sorde
🔗La Confederación Salud Mental España è un ente di interesse sociale no-profit emerso nel 1983. Attualmente, è formata da 19 federazioni autonome e associazioni uni-provinciali che contano più di 300 associazioni e più di 47.000 membri in tutto il territorio nazionale.
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