Articolo numero 10 “La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
🔗La legge disciplina l’immigrazione, mira a stimolare l’ingresso regolare, dei migranti in Italia. Gli immigrati regolari possono iniziare ad acquisire la cittadinanza disposta dalla legge e i diritti: riunificazione familiare, ricevere cure mediche adeguate, ricevere un'istruzione. I clandestini vengono espulsi dallo Stato. La legge prevede l'istituzione di "Centri di identificazione ed espulsione"” (CIE): strutture in cui gli stranieri " espulsi o rifiutati con accompagnamento obbligatorio alla frontiera" devono soggiornare nel caso in cui le disposizioni non possono essere applicate nell’immediato.
🔗La legge prevede misure più restrittive in materia di immigrazione e permessi. Aumenta le sanzioni per i trafficanti di esseri umani, consente l’uso delle navi della Marina al fine di combatterne il traffico e illustra i lavori che gli stranieri hanno iniziato a svolgere in Italia (lavoratori domestici, assistenti agli anziani).
🔗Il contenuto è vasto in quanto comprende le leggi e i decreti ancora vigenti per disciplinare l'immigrazione in Italia. Viene modificato costantemente in quanto argomento dinamico. Indice: Titoli I – Principi generali Titolo II - Disposizioni sull'ingresso, il soggiorno e l'allontanamento dal territorio dello Stato Titolo III- Disciplina del lavoro Titolo IV - Diritto all’unità familiare e tutela dei minori Titolo V - Disposizioni in materia sanitaria, nonché' di istruzione, alloggio, partecipazione alla vita pubblica e integrazione sociale Titolo VI - Disposizioni concernenti i cittadini degli stati membri dell'Unione europea Titolo VII – Norme finali
🔗Documenti cardine in cui sono definiti e assicurati dignità, uguaglianza e i diritti inalienabili della razza umana. In particolare, nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, gli articoli 13 e 14 affermano che “ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di soggiorno all’interno del territorio dello Stato; di lasciare qualsiasi paese incluso il proprio e di ritornare nel proprio paese, di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni”
🔗Questa legge definisce la tipologia dei servizi sociali e il modo in cui devono agire per garantire qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti. Secondo tale legge, i principali attori sono i Comuni: devono fornire i servizi necessari e costituiscono le prime organizzazioni con cui i migranti si devono approcciare, in quanto rete di servizi sociali e sanitari. Ogni comune può lavorare individualmente o insieme ad altri (consorzio). Ogni comune deve definire un cosiddetto "Piano di zona" a livello locale. I principali responsabili delle organizzazioni sociali, sanitarie ed educative devono discutere: gli obiettivi strategici e le priorità di intervento, nonché gli strumenti e i mezzi per la loro realizzazione; i metodi organizzativi dei servizi, le risorse finanziarie, strutturali e professionali, i criteri; come garantire l'integrazione tra i vari servizi (sanitari, didattici, territoriali, ecc.).
🔗Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di strutture e servizi che garantisce a tutti l'accesso ai servizi sanitari con pari trattamento. I servizi sanitari e sociali in Italia sono pubblici e gratuiti. Sono previsti per tutti, in particolare per le persone in difficoltà con problemi di salute, problemi sociali e familiari, provenienti da contesti migratori... Altri decreti e leggi hanno integrato questa legge fondamentale, soprattutto in ambito economico. “Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. L'attuazione del servizio sanitario nazionale compete allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini.”
🔗Il sistema scolastico ed educativo italiano si basa sull'inclusione. Non è prevista alcuna scuola speciale per i bambini con disabilità o studenti stranieri. I bambini immigrati (senza documenti) possono iscriversi e frequentare le scuole tradizionali: le iscrizioni in attesa di regolarizzazione non compromettono il raggiungimento delle qualifiche finali per i corsi di studio delle scuole di tutti gli ordini e gradi. La scuola italiana deve fornire gli strumenti e l'assistenza necessaria per consentire pari diritti ai bambini affetti da disabilità.
🔗I CPIA sono luoghi di pianificazione, consultazione, attivazione e orientamento delle iniziative didattiche e formative destinate agli adulti.
🔗Network delle autorità locali che, accedendo al Fondo nazionale per le politiche e i servizi di asilo (FNPSA), realizzano progetti di accoglienza nella zona per il benessere locale e in stretta collaborazione con altri interlocutori istituzionali, nonché con organizzazioni di privati sociali.
🔗Principale forza di polizia che definisce i doveri. È il primo posto in cui gli immigrati devono presentarsi per richiedere il permesso di soggiorno in Italia. “Gli stranieri devono richiedere il permesso di soggiorno alla questura del Comune in cui hanno intenzione di fermarsi, entro otto giorni lavorativi dall’ingresso.”
🔗Come specificato nel primo articolo della Convenzione delle Nazioni Unite, l'obiettivo è “promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità̀.”
🔗Fondata nel 1994, la Federazione è un’organizzazione ombrello a cui si uniscono alcune delle associazioni più rappresentative, sia a livello nazionale che locale, per la formazione di politiche volte all'inclusione sociale delle persone affette da diverse disabilità.
🔗Comprende tutte le principali organizzazioni nazionali, federazioni e associazioni rappresentanti i soggetti affetti da disabilità e le loro famiglie. Lavorano costantemente per proteggere i diritti delle persone con disabilità.
🔗L’ European Disability Forum è un'organizzazione ombrello dei soggetti affetti da disabilità per la tutela dei loro diritti.
🔗L'Ufficio Pastorale Migranti è l'Ufficio dell'Arcidiocesi di Torino che si occupa dell'accoglienza e dell'ascolto degli immigrati. Inoltre, offre assistenza per la preparazione della documentazione relativa al soggiorno, cittadinanza, riunificazione familiare ...
🔗L'organizzazione fornisce sostegno umanitario e sociale ai migranti e ai rifugiati in Italia.
🔗L'Associazione Frantz Fanon (AFF), fondata a Torino nel 1997, riunisce professionisti con background diversi (psicologi, psichiatri, mediatori culturali, educatori, antropologi culturali) che condividono l’interesse per la salute, la migrazione e la cultura. Si impegnano nello sviluppo di azioni cliniche per la salute mentale dei migranti.
🔗La Croce Rossa Italiana è un'organizzazione volontaria. Mira ad offrire assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che di guerra. La Croce Rossa Italiana svolge numerose attività umanitarie a favore della popolazione migrante e in risposta alle esigenze che si manifestano sul territorio nazionale in maniera diversa.
🔗L'associazione offre assistenza gratuita in campo sociale e medico, impegnandosi a proteggere la salute e il benessere dei gruppi più deboli.
🔗L'associazione no-profit MeDiaRe, opera dal 2001 nel campo della mediazione familiare, della gestione dei conflitti, del supporto psicologico, della psicoterapia, della formazione sulla prevenzione e la gestione di relazioni conflittuali e sul miglioramento delle competenze relative a diversi settori (famigliare, medico, lavoro-organizzativo, criminale, sociale, scolastico).
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